mercoledì 6 novembre 2019

Segre, Balotelli, la Pecora Elettrica e la cena col Duce. Ma la notizia importante riguarda una santona mummificata!




Viviamo in un'epoca di aberrazioni e di notizie che sembrano tali, ma in realtà sono solo opinioni, che a loro volta ingenerano polemiche, che a loro volta diventano contestazioni grottesche che si spacciano per denunce sociali e invece rasentano il livello di farse e rappresentazioni da Cabaret!

Si parte dalla senatrice Liliana Segre, contestata per le sue proposte inclusive di tolleranza e "ammoree", per arrivare a Balotelli offeso sul campo dai soliti quattro razzisti che prima facevano gli operai, poi sono rimasti disoccupati, frustrati e invidiosi di lui (secondo l'autorevole ricostruzione e spiegazione del calciatore).

E vogliamo parlare della "Pecora Elettrica", nome emblematico ed evocativo di una libreria del quartiere Centocelle a Roma, bruciata per la seconda volta e proprio alla vigilia della sua inaugurazione?
Ma è ovvio! In questo caso sono stati i nazi-fascisti che nel 2019, come tutti sanno, girano a frotte per le vie della capitale, requisendo tutto ciò che trovano, saccheggiando, ammazzando e bruciando i libri perchè non ricresca più l'erba al loro passaggio....
Peccato che forse "l'erba" in qualche modo, da quelle parti si spacciava (insieme ad altre sostanze).

E poi c'è la cena del 28 ottobre, data dell'anniversario della marcia su Roma.
Ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli, vi avrebbero partecipato delle persone in vista, cariche amministrative e altri barzellettieri, e il menù recava nientemeno che la foto - effige del Duce.
Ebbene l'Anpi ha denunciato queste persone per apologia di fascismo e ora la procura sta indagando su questo grave caso di atto sovversivo dell'ordine costituzionale.

Dopo questa carrellata di grottesche rappresentazioni umane, ritengo che la vera notizia sia il rinvenimento, giorni fa, del cadavere mummificato di una Santona in una casa di Borgo San Dalmazio, in provincia di Pisa.
La Santona guaritrice Graziella Giraudo era molto amata dagli abitanti del piccolo borgo e alla sua morte, avvenuta diciassette anni fa, è stata imbalsamata, mummificata e messa su una poltrona con il braccio alzato per benedire i suoi adepti che organizzavano presso di lei degli incontri di preghiera e di meditazione.
A chi chiedeva che fine avesse fatto la donna, i suoi seguaci e vicini di casa, rispondevano che era partita dall'Italia, che era fuori dal 1995.
Insomma, una mummia di soli diciassette anni, ancora giovane in fondo.

Ecco, adesso è davvero tutto.

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